Una manciata di pinoli sulla torta per rallentare il tempo
Avete mai la sensazione concreta che il tempo vada a velocità diverse? Questa estate vorrei premere una specie di rallentatore per far scorrere le giornate più lentamente, soprattutto dopo aver osservato Emma: non so come sia successo, me la sono trovata improvvisamente grande sotto gli occhi. Gentile e ribelle q.b., curiosa e determinata, a volte mi sembra che abbia ben più dei suoi sette anni. E, come è giusto che sia, ha una gran furia di crescere: uno spettacolo straordinario a vedersi qui da dietro le quinte. In questi giorni mi è capitato sotto mano al Poggio il quaderno con le ricette storiche della mamma, quelle della mia infanzia per capirsi ed è saltata fuori la mitica "pinolata", che poi fondamentalmente è una specie di quattro quarti con una manciata di pinoli sopra. Ma, appena l'ho assaggiata, ci ho ritrovato intatto quel sapore di decenni fa. E qui sugli Appennini i pomeriggi si riempiono con poco, bicchieri di latte, aria aperta, fiori colti. Magari la