L'Inevitabile Torta di Pasqua e crostatine di Pasquetta

Si poteva evitare di fare la pastiera per domani? In realtà a casa nostra ha fatto la sua comparsa nel menù pasquale solo recentemente e grazie a Sandra. Stavolta ho provato a farla io, sperando di non aver combinato un disastro. Forse mia sorella avrebbe preferito che domani portassi un arrosto, degli antipasti, ma ormai si stanno arrendendo a questa mia maniacale occupazione.
La ricetta l'ho trovata sulla confezione del barattolo di grano saraceno D'Amico, che credo sia quello più famoso in commercio e ho provato anche a usare le loro dosi per fare la pasta frolla. 

FROLLA
350 grammi di farina
140 grammi di burro
140 grammi di zucchero
2 tuorli 
pizzico di sale

RIPIENO
420 grammi di ricotta
420 grammi di zucchero
6 uova intere
420 grammi di grano cotto
1 fiala di aroma Millefiori (io ne ho messa poco più di metà)
un limone grattugiato
70 grammi di canditi misti

Per fare la pasta frolla mettere il burro a pezzetti, la farina e un pizzico di sale nel mixer. Quando è tutto amalgamato, mettere in una ciotola e fare una fontana. Al centro aggiungere lo zucchero e i rossi delle uova. Impastare tutto velocemente. Se serve, aggiungere un po' di acqua fredda. Fare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciare in frigo mezzora.

In una terrina capiente sbattere la ricotta con lo zucchero, aggiungere i tuorli d'uovo uno per uno (i bianchi vanno messi da parte, che dopo servono), il grano, l'aroma, il limone e i canditi. Montare i bianchi a neve (il segreto è sempre mettere la ciotola in freezer per un po') e aggiungere al composto di ricotta con la frusta mescolando piano. 
Prendere una tortiera grande e, dopo averla imburrata e infarinata, stendere la pasta frolla sul fondo e, aiutandosi con un matterello, fare una striscia per il bordo. Versare il ripieno. Se vi è avanzata la pasta frolla, fare delle striscioline da mettere a forma di griglia.
Infornare per un'oretta a 180 gradi (io dopo mezzora l'ho un po' abbassato).
Chi vuole, ci spolvera sopra lo zucchero a velo.

Questo è il mio primo esperimento... 
Sommelier Alessandro dice di accompagnarci Serra Docile, cantine del Taburno.




Dato che è tutto il giorno che, come sotto ogni festività che si rispetti, a me prende la nostalgia, ci ho dato sotto con i Rem... Questa è una cover dei Troggs (un sessantone)...





Poi, non contenta, mi sono rimessa a fare la pasta frolla con la stessa ricetta.  Avevo finito lo zucchero bianco, per cui l'ho fatta con quello grezzo. Ho usato le forme per le crostatine che ho comprato ieri (tutta una bieca scusa per continuare ad arraffare accessori dolciari) da portare per Pasquetta a casa di Simo. Poi le ho riempite con marmellata di lamponi e susine. Così, buona Pasquetta a tutti :)



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