Focaccine alla marmellata di lamponi (anti-cefalea personale)

Chi soffre di cefalee lo sa, questo passaggio alla stagione calda, con tutta questa luce, l'aria che si fa profumosissima e densa, fa tanto bene all'umore ma poco bene alla testa... Così, invece di avvilirmi per il mal di capo, l'altra sera ho deciso di fare una cosa dolce, ma non troppo, e veloce da mangiare dopo cena. Anche perché qualcuno si è lamentato che faccio dolci per tutti tranne che per lui. Et voilà : focaccine alla marmellata di lamponi (o, come li ha ribattezzati il Costa, panzerotti).

Cosa serve:
300 grammi di farina autolievitante
un pizzico di sale
3 cucchiai di zucchero
125 ml di latte
30 grammi di burro fuso
80 ml di acqua
marmellata di lamponi
PER SERVIRE
burro e altra marmellata (yummm)

La ricetta viene da "Muffin e dolcetti" (Dix) ma l'ho leggermente modificata e probabilmente servirà un altro pochino di farina per impastare, perché deve venire una pasta soffice, ma si deve poter stendere per fare dei dischetti: a me ne sono venuti 8 con uno stampino tondo di 10 cm di diametro.
Scaldare il forno a 210 gradi e su una teglia mettere della carta forno. Setacciare la farina e il sale e metterli in un recipiente con 2 cucchiai di zucchero, facendo una fontana (io l'avevo fatta su una spinatoia: sbagliatissimo, perché la pasta è molto più morbida di una frolla e vi rimane appiccicata!). Sciogliere sul fuoco il burro e aggiungerlo in una terrina al latte. Versare il liquido tutto in una volta al centro della fontana, lasciandone però un cucchiaio da parte per ricoprire le focaccine da infornare. Quando la pasta è già omogenea, stenderla su un piano (ora la spianatoia va bene ;)) infarinato e finire di impastare, poi con le mani stenderla a cerchio e fare i dischetti con lo stampo (devono venire altini non troppo sottili).
Prendere i dischi e mettere un cucchiaino di marmellata, poi richiudere in modo che venga una mezzaluna, premendo la pasta ai bordi, in modo che non esca la marmellata. Mettere le focaccine sulla teglia e spennellarci il cucchiaio di burro e latte che avevate messo da parte, poi spolverare con uno o due cucchiai di zucchero.
Lasciare cuocere per 10-12 minuti a 210 gradi. Si mangiano tiepide, con il burro e se si vuole, altra marmellata!
Sommelier Alessandro dice: "Bevici un bel Passito muffato della Sala". Olè!


Dischetti in progress...

Il risultato... poco dopo sono scomparsi!



Magari non vi ricorderà la primavera, ma a me questa canzone ha sempre fatto pensare a un nuovo inizio e così... Altrove di Morgan


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