La ciambella non ciambella

Una delle cose più belle per me è comprare ricotta, mascarpone, farine di tutti i tipi, panna, mandorle e stipare frigo e mobili di cucina. In modo da avere tutto l'occorrente il momento che mi piglia la paturnia da dolce. L'altro giorno, al momento X, è scattata l'ora della ciambella alla ricotta (alla fine l'ho infornata in uno stampo tondo, quindi ciambella non era, comunque...). Le istruzioni vengono da un libro che si chiama "Torte Therapy", fate voi. Il Francone (papetto) ha gradito e si è fatto fuori mezzo dolce da solo.

COSA SERVE
500 grammi di ricotta
1/2 litro di latte
150 grammi di zucchero
3 uova
60 grammi di fecola di patate
20 grammi di amido di mais
30 grammi di burro
una bustina di lievito
un bicchierino di marsala
scorza grattugiata di un limone
(io ho aggiunto anche un paio di cucchiai di farina)

Ammorbidire la ricotta con lo zucchero, aggiungere il latte e i tuorli sbattuti a parte; mettere da parte i bianchi. Poi incorporare la fecola, l'amido, il limone grattugiato e il marsala. Sciogliere il burro sul fuoco e versarlo nel composto. Nel frattempo montare a neve i bianchi in una ciotola fredda (non di plastica!) e aggiungere piano, con cura e con qualche giro di frusta dall'alto verso il basso. Non vi preoccupate se l'impasto sembra liquido, io comunque per sicurezza ho aggiunto un paio di cucchiai di farina. Versare il tutto in una tortiera a forma di ciambella (ma io ho preferito tonda) e infornare a 180/200 gradi per 45 minuti. Se potete mangiatela tiepida...







Un misto di nostalgia, quella buona, e pensieri che mi fanno fare sorrisi beoti... sto facendo una strada un po' tortuosa, con stop e incroci... ma va bene così, il paesaggio non è niente male :)
Ecco la chitarra di Ben Harper in Another lonely day



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