Panna cotta in onore di marzo (alla faccia della pioggia)

In questi giorni piove senza tregua. Tanto da vanificare ogni tentativo di alleggerimento del vestiario che mi ero azzardata a fare la scorsa settimana. Io comunque non mi butto giù, spio dalla finestra e aspetto il momento buono...
Questo periodo tra l'altro è denso, pieno di cose da fare, progetti in ponte, sperando che qualcosa si muova. Insomma di tempo per fare dolci non ce n'è un granché ma se avete del latte e della panna in frigo, in un quarto d'ora potete fare la panna cotta. Ho scelto di farla senza caramello perché ero di furia: l'ho guarnita una con la crema di pistacchio comprata a Taste, un'altra con del semplice caffè caldo a fine pasto. Una delizia! Potete sbizzarrirvi con frutti di bosco, fragole...

COSA SERVE
250 cl di latte
250 cl di panna fresca
3 cucchiai di zucchero
2 fogli di gelatina
una fiala di essenza di vaniglia

Mettere a bagno la gelatina in una vaschetta con acqua fresca per qualche minuto. Nel frattempo in un pentolino mettere il latte, la panna, lo zucchero e la vaniglia e portare a ebollizione. Strizzare la gelatina e aggiungerla. Riportare a ebollizione. Prendere degli stampini singoli e versarci il composto. Quando la panna si sarà freddata mettere in frigo per qualche ora, meglio tutta la notte.
Un trucco che uso per non far attaccare la panna cotta agli stampini senza fare il caramello, è bagnarli con dell'acqua freddissima all'interno.




Primavera, ti s'aspetta a gloria! Questa foto è stata pubblicata sulla pagina fb della Mukki l'azienda che produce latte e latticini qua a Firenze dagli anni Cinquanta. Mi ha fatto piacere, tanto più che uso quasi sempre il loro latte, come in questo caso :)

Deve essere così di Cesare Cremonini



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