La torta perfetta per gli innamorati (a San Valentino o quando vi pare)

La caprese al cioccolato e alle mandorle è come una storia d'amore: imperfetta alla vista con la sua superficie percorsa da piccole crepe (altrimenti sai che noia), ma buonissima dentro. Quando si mischia il cioccolato fuso all'impasto del burro, un odore spettacolare e impudico si leva in tutta la cucina. Inoltre, per raggiungere il risultato, bisogna metterci fatica e molta cura, perché nell'incorporare le chiare d'uovo bisogna stare attenti a far prendere aria all'impasto, che è senza farina e senza lievito. Insomma, un equilibrio goloso. Ecco la ricetta per un dolce degli innamorati: ci sono tutti gli ingredienti giusti :)

COSA SERVE:

200 gr di burro a temperatura ambiente
250 gr di mandorle
200 gr di cioccolato fondente al 70%
180 gr di zucchero
5 uova a temperatura ambiente

Tostare le mandorle in forno caldo a 180 gradi per 6 o 7 minuti girandole un paio di volte. Una volta fredde tritare in maniera grossolana.
In una casseruola, a bagnomaria in una pentola d'acqua sul fuoco, fondere il cioccolato a tocchetti.
Dividere i tuorli dai bianchi delle uova: i bianchi metterli in una ciotola e lasciare i rossi nei gusci.
Con la frusta elettrica sbattere il burro morbido a pezzetti con metà dello zucchero fino a ottenere un composto spumoso, aggiungere i tuorli uno a uno e il cioccolato fuso sempre mischiando con le fruste elettriche, da ultimo le mandorle girandole con un mestolo.
Lavare bene le fruste e montare le chiare d'uovo; quando sono già montate aggiungere lo zucchero rimasto e finire di montare. Devono essere ferme e lucide.
Incorporare all'impasto un po' per volta e avendo cura, con il mestolo, di fare un movimento dall'alto in basso per incorporare aria. Versare in una tortiera a cerniera di 22 cm di diametro imburrata e coperta sul fondo con della carta forno, anche questa imburrata. Cuocere in forno caldo a 170 gradi per 45 minuti.

La torta non ha farina o lievito, quindi l'aria al momento della preparazione è fondamentale. Si dice che ad inventare la caprese sia stato un cuoco di Capri che, all'arrivo di alcuni sgherri mandati da Al Capone ad acquistare delle ghette sull'isola che si presentarono da lui per avere un dolce alle mandorle, si sia spaventato. E che, preso dall'ansia, abbia dimenticato di mettere la farina nel dolce. Tutto sommato, non sempre gli sbagli vengono per nuocere. La ricetta e la storia sono tratte da "Torte e crostate" a cura di Stefano Bonilli, Giunti editore. Mi piace dirvi i libri di cucina che leggo: è un piacere immenso sfogliare quei libri con foto strarordinarie e cura nella presentazione. A giro ci sono bellissimi blog che guardo sempre volentieri, ma un libro è sempre un libro. Di cucina o meno.





Delle piccole crepe sulla superficie sono normali, dovute proprio alla consistenza del dolce che resta umido e non ha lievito. Se volete, potete spolverarci sopra un po' di zucchero a velo.

E adesso, romanticismo! Oh hey dei The Lumineers


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