Niente fiori: regaliamo girelle
Come al solito, arrivata a questo punto dell'anno, io rifiuto l'inverno. Nel senso che, indipendentemente dai gradi e dal clima, per me è quasi primavera e quindi oltre ad annusare l'aria come un'ossessa (dicendo a tutti che c'è odore di marzo), compro ranuncoli e faccio dolci da bella stagione.
Per l'8 marzo non ho regalato mimose alle donne di casa, ma ho fatto una specie di girella alla marmellata di arance. Questa giornata è stata una festa speciale, non tanto per i soliti auguri (su quanto siamo speciali noi donne e la parità e bla bla bla, tutte cose che francamente non hanno senso, dato che la parità non c'è) quanto perché ho avuto la conferma, guardando lo schermino dell'ecografia, che c'è una piccola in arrivo. Non pesa nemmeno due chili, ma sprigiona un'energia formidabile. Le donne sono forti, davvero.
Per questo dolcino facilissimo, non serve quasi niente. Basta avere un po' di marmellata: io l'ho scelta di arance, ma anche albicocche o lamponi andranno benissimo. Non c'è troppo zucchero, così io non mi sento in colpissima :)
COSA SERVE
6 uova
125 gr di zucchero a velo
80 gr di farina
una bustina di lievito vanigliato
marmellata di arance
In un recipiente sbattere tre uova intere e tre tuorli con la metà dello zucchero vanigliato. Nel frattempo montare a neve i tre albumi messi da parte con un pizzico di sale e quando saranno già un po' montati aggiungere l'altra metà dello zucchero. Aggiungere piano alle uova con una frusta, mescolando dal baso verso l'alto, aggiungere la farina setacciata e da ultimo il lievito.
Prendere una teglia molto larga (a me è venuta una mezza girella mastodontica, dato che la pasta era alta, cuocendo in una teglia piccola) imburrata e stendere il composto in modo che venga alto circa un centimetro. Cuocere per circa 20 minuti nel forno già caldo a 180 gradi: la superficie dovrà essere dorata. Lasciare raffreddare, poi stendere la marmellata (circa un vasetto) e e arrotolare la pasta. Mettere in frigo per almeno un paio di ore prima di servire, in modo da compattare marmellata e impasto.
Buona domenica! io oltre a godermi il sole, mi farò un salto a Taste 2012, la manifestazione dedicata al gusto alla Stazione Leopolda di Firenze, golosando tra i vari stand... Something in the water di Brooke Fraser
Per l'8 marzo non ho regalato mimose alle donne di casa, ma ho fatto una specie di girella alla marmellata di arance. Questa giornata è stata una festa speciale, non tanto per i soliti auguri (su quanto siamo speciali noi donne e la parità e bla bla bla, tutte cose che francamente non hanno senso, dato che la parità non c'è) quanto perché ho avuto la conferma, guardando lo schermino dell'ecografia, che c'è una piccola in arrivo. Non pesa nemmeno due chili, ma sprigiona un'energia formidabile. Le donne sono forti, davvero.
Per questo dolcino facilissimo, non serve quasi niente. Basta avere un po' di marmellata: io l'ho scelta di arance, ma anche albicocche o lamponi andranno benissimo. Non c'è troppo zucchero, così io non mi sento in colpissima :)
COSA SERVE
6 uova
125 gr di zucchero a velo
80 gr di farina
una bustina di lievito vanigliato
marmellata di arance
In un recipiente sbattere tre uova intere e tre tuorli con la metà dello zucchero vanigliato. Nel frattempo montare a neve i tre albumi messi da parte con un pizzico di sale e quando saranno già un po' montati aggiungere l'altra metà dello zucchero. Aggiungere piano alle uova con una frusta, mescolando dal baso verso l'alto, aggiungere la farina setacciata e da ultimo il lievito.
Prendere una teglia molto larga (a me è venuta una mezza girella mastodontica, dato che la pasta era alta, cuocendo in una teglia piccola) imburrata e stendere il composto in modo che venga alto circa un centimetro. Cuocere per circa 20 minuti nel forno già caldo a 180 gradi: la superficie dovrà essere dorata. Lasciare raffreddare, poi stendere la marmellata (circa un vasetto) e e arrotolare la pasta. Mettere in frigo per almeno un paio di ore prima di servire, in modo da compattare marmellata e impasto.
Buona domenica! io oltre a godermi il sole, mi farò un salto a Taste 2012, la manifestazione dedicata al gusto alla Stazione Leopolda di Firenze, golosando tra i vari stand... Something in the water di Brooke Fraser
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