Banana Bread per papà futuri...
Se in casa avete delle banane, magari parecchio mature e non sapete che farne, ecco il consiglio: il Banana Bread! L'ho assaggiato l'altro giorno al caffè Giacosa dentro Palazzo Strozzi e mi è rimasta la voglia...
Ha un gusto semplice, profuma, è goloso ma abbastanza leggero. Considerando che devo evitare di mangiare troppa roba cioccolatosa se non voglio continuare a lievitare più di quello che sto già facendo... In realtà non dovevo mangiarmela da sola a merenda, la scusa di fare questa torta è la festa del papà. Il mio è a Londra con mamma in vacanza, quindi in questo caso era dedicato al futuro papà di casa :)
La ricetta viene da un libro favoloso, che ho comprato a Taste, la manifestazione organizzata lo scorso weekend alla stazione Leopolda di Firenze, dedicata al gusto. Una roba bellissima: a parte l'allestimento dell'evento organizzato da Pitti, che da solo meritava una visita, è stato bello entrare in contatto con le storie di piccole e grandi aziende che producono eccellenze e sapori favolosi da tutta Italia. Marmellate siciliane, biscotti da Torino, formaggi dal Trentino... insomma ce n'era per tutti i gusti. Io ho comprato bustine di pasta di zucchero colorata pronta da stendere con relative formine di Molino Rossetto (che dovrebbe aprire un punto vendita anche qua a Firenze), cibarie varie e il libro "I love torte" di Trish Deseine, di Guido Tommasi editore. Ho preso la ricetta del Banana Bread, facendo alcune variazioni nelle dosi e sostituendo il rhum al wisky che proprio non mi vuole piacere.
COSA SERVE
125 gr di burro
un pizzico di sale
80 ml di rhum
100 gr di uvetta
150 gr di zucchero
3 uova
300 gr di banane mature sbucciate
80 gr di noci tritate
160 gr di farina
20 gr di fecola di patate
un cucchiaino di essenza di vaniglia
2 cucchiaini di lievito
Far bollire il rhum in un pentolino e versarlo in una ciotolina, immergendoci l'uvetta. Deve rimanere a bagno un'oretta. Sciogliere il burro con un pizzico di sale e, una volta fuso, sbatterlo con lo zucchero. Aggiungere le uova, una alla volta, le banane già schiacciate con una forchetta, le noci tritate, l'uvetta scolata (anche infarinata se non si vuole che finisca tutta sul fondo), l'estratto di vaniglia e da ultimo le farine setacciate e il lievito. Stendere in uno stampo da plum cake imburrato e coperto con la carta forno. Mettere nel forno già scaldato a 170 gradi non ventilato per un'ora e 15 minuti circa.
Auguri ai papà, di fatto e futuri :)
Closer di Frida Amundsen
Ha un gusto semplice, profuma, è goloso ma abbastanza leggero. Considerando che devo evitare di mangiare troppa roba cioccolatosa se non voglio continuare a lievitare più di quello che sto già facendo... In realtà non dovevo mangiarmela da sola a merenda, la scusa di fare questa torta è la festa del papà. Il mio è a Londra con mamma in vacanza, quindi in questo caso era dedicato al futuro papà di casa :)
La ricetta viene da un libro favoloso, che ho comprato a Taste, la manifestazione organizzata lo scorso weekend alla stazione Leopolda di Firenze, dedicata al gusto. Una roba bellissima: a parte l'allestimento dell'evento organizzato da Pitti, che da solo meritava una visita, è stato bello entrare in contatto con le storie di piccole e grandi aziende che producono eccellenze e sapori favolosi da tutta Italia. Marmellate siciliane, biscotti da Torino, formaggi dal Trentino... insomma ce n'era per tutti i gusti. Io ho comprato bustine di pasta di zucchero colorata pronta da stendere con relative formine di Molino Rossetto (che dovrebbe aprire un punto vendita anche qua a Firenze), cibarie varie e il libro "I love torte" di Trish Deseine, di Guido Tommasi editore. Ho preso la ricetta del Banana Bread, facendo alcune variazioni nelle dosi e sostituendo il rhum al wisky che proprio non mi vuole piacere.
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COSA SERVE
125 gr di burro
un pizzico di sale
80 ml di rhum
100 gr di uvetta
150 gr di zucchero
3 uova
300 gr di banane mature sbucciate
80 gr di noci tritate
160 gr di farina
20 gr di fecola di patate
un cucchiaino di essenza di vaniglia
2 cucchiaini di lievito
Far bollire il rhum in un pentolino e versarlo in una ciotolina, immergendoci l'uvetta. Deve rimanere a bagno un'oretta. Sciogliere il burro con un pizzico di sale e, una volta fuso, sbatterlo con lo zucchero. Aggiungere le uova, una alla volta, le banane già schiacciate con una forchetta, le noci tritate, l'uvetta scolata (anche infarinata se non si vuole che finisca tutta sul fondo), l'estratto di vaniglia e da ultimo le farine setacciate e il lievito. Stendere in uno stampo da plum cake imburrato e coperto con la carta forno. Mettere nel forno già scaldato a 170 gradi non ventilato per un'ora e 15 minuti circa.
Auguri ai papà, di fatto e futuri :)
Closer di Frida Amundsen
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