La degna fine delle ultime pesche... in crostata!
Se l'estate scorsa è stata quella dei pisolini sotto i tigli, rubati tra una poppata e l'altra, questa è stata l'estate delle scoperte e delle nuove libertà. Soprattutto quelle di Emma che ogni giorno, da quando a fine luglio ha cominciato a muovere i passi da sola, conquista nuovi giochi, nuove avventure. Così, ci sono anche le mie piccole libertà, quelle di seguirla da dietro, a debita distanza, per essere attenta che non si faccia male ma desiderosa che si conquisti i suoi spazi. La libertà di passare una serata da sola con Dav - con la piccola peste dai nonni - e di avere un pochino più tempo per scrivere, lavorare, indirizzare la mente verso dei progetti importanti. Con la testa a fine settembre, quando ci prepareremo a un'altra grande avventura: la nuova casina.
Comunque, per quante differenze ci siano, il filo rosso che ha legato le due estati, oltre ovviamente alla presenza ridanciana della "Memme", è la casa del Poggio. Sono tornata da qualche tempo ormai e l'aria sta raffrescando, l'odore dell'estate lascia il posto a quello più dolce di settembre, un misto di uva e fichi. Ma ho ancora in testa e negli occhi le corse nel campo di quest'estate, l'altalena rossa sotto l'albero dalla specie imprecisata, che il Francone continua a chiamare "loppo".
Oltre a fare Fiorentine, ciambelloni e crostate con la marmellata, che Emma ha mangiato con vero gusto e ardore, prima di venire via dalle montagne, ho provato una ricetta che ho trovato su Sale&Pepe, molto bella. Unico appunto, rispetto alla ricetta che ho trovato, aggiungerei più carattere al semolino del ripieno, che è buono ma davvero troppo delicato. Le pesche noci sono quasi a fine, quindi... sbrigatevi!
COSA SERVE:
Per la base
100 gr di farina
100 gr di farina di riso
100 gr di burro
1 uovo
40 gr di zucchero
un pizzico di sale
Per il ripieno
100 gr di zucchero
100 gr di semolino
1 litro di latte
1 baccello di vaniglia
10 gr di gelatina in fogli
2 dl di panna fresca
3 pesche noce
zucchero a velo
Preparate la base con le due farine miscelate, il sale, il burro a tocchetti, lo zucchero e l'uovo. Fare una palla e avvolgerla nella pellicola, lasciandola riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Stendere la pasta e mettetela in una teglia da 22 centimetri di diametro. Bucherellare il fondo con la forchetta, versarci sopra fagioli o pasta e mettere in forno a 180 gradi per 20 minuti.
Nel frattempo sciogliere la gelatina in una ciotolina di acqua fredda. In un pentolino scaldare il latte con il baccello di vaniglia. Quando bolle, versare il semolino a pioggia e mescolare continuamente, per una decina di minuti. Aggiungere lo zucchero e poi la gelatina strizzata. Spengere il fuoco, togliere la vaniglia e lasciar raffreddare. Montare la panna e incorporarla con delicatezza, dal basso verso l'alto, al composto. Versate tutto nella tortiera, assicurandovi che la pasta sia fredda, e guarnire con pesche noci tagliate sottilissime. Infine, spolverare con zucchero.
Oltre a fare Fiorentine, ciambelloni e crostate con la marmellata, che Emma ha mangiato con vero gusto e ardore, prima di venire via dalle montagne, ho provato una ricetta che ho trovato su Sale&Pepe, molto bella. Unico appunto, rispetto alla ricetta che ho trovato, aggiungerei più carattere al semolino del ripieno, che è buono ma davvero troppo delicato. Le pesche noci sono quasi a fine, quindi... sbrigatevi!
COSA SERVE:
Per la base
100 gr di farina
100 gr di farina di riso
100 gr di burro
1 uovo
40 gr di zucchero
un pizzico di sale
Per il ripieno
100 gr di zucchero
100 gr di semolino
1 litro di latte
1 baccello di vaniglia
10 gr di gelatina in fogli
2 dl di panna fresca
3 pesche noce
zucchero a velo
Preparate la base con le due farine miscelate, il sale, il burro a tocchetti, lo zucchero e l'uovo. Fare una palla e avvolgerla nella pellicola, lasciandola riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Stendere la pasta e mettetela in una teglia da 22 centimetri di diametro. Bucherellare il fondo con la forchetta, versarci sopra fagioli o pasta e mettere in forno a 180 gradi per 20 minuti.
Nel frattempo sciogliere la gelatina in una ciotolina di acqua fredda. In un pentolino scaldare il latte con il baccello di vaniglia. Quando bolle, versare il semolino a pioggia e mescolare continuamente, per una decina di minuti. Aggiungere lo zucchero e poi la gelatina strizzata. Spengere il fuoco, togliere la vaniglia e lasciar raffreddare. Montare la panna e incorporarla con delicatezza, dal basso verso l'alto, al composto. Versate tutto nella tortiera, assicurandovi che la pasta sia fredda, e guarnire con pesche noci tagliate sottilissime. Infine, spolverare con zucchero.
Tra l'altro anche Alessandra, la mia Amica, ha fatto la crostata e mi ha girato una foto. La mia pazzia dolciaria sta contagiando tutti... :)
Half a world away dei miei amati REM per preparare questa crostata, dolce e asprina insieme...
Non vedo l'ora di vedere le foto della casa nuova ;-) Smack
RispondiEliminaSarà fatto! E io non vedo l'ora di andarci :) anche se ora siamo nel pieno delirio, tra scelte di lavandini, armadi ecc... ecc... hai presente vero? ;) un abbraccione
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