Rientro alla crema
Blogghino mi mancavi!!! In realtà ai dolci ho continuato a pensare eccome, in ferie. Durante il giro in Normandia, Bretagna e Loira appena fatto mi sono regalata scorpacciate - annaffiate da sidro - di crepes, macarons, torte alle pere, creme brule, ile flottante e soprattutto... Tarte Tatin! Sono andata a dormire e a cenare nell'hotel ristorante dove due sorelle hanno inventato il famoso dolce capovolto di mele (http://www.hotel-tatin.fr/tarte_historique.php) e vi assicuro che ne è valsa la pena! Ovviamente a breve proverò a rifarla qua...
Comunque appena tornata, dopo l'indigestione di Francia, mi butto su una scelta non solo italiana, ma proprio della mia famiglia: la crema nella crostata, nel senso che la protagonista è la crema, quella che faceva la zia del babbo. Torta eseguita nella nostra casina sugli Appennini, con la pasta frolla stesa sul tavolo di marmo che avrà 200 anni a dir poco :)
COSA SERVE:
PER LA FROLLA:
un etto di burro
300 grammi di farina
150 grammi di zucchero
3 tuorli d'uovo
un limone grattugiato
Mettere burro freddo e farina, con un pizzico di sale, nel mixer e tritare. Poi in un recipiente aggiungere i tuorli e lo zucchero, fare una palla e avvolgerla nella pellicola. Lasciare riposare in frigo per almeno mezzora.
PER LA CREMA:
3 tuorli di uovo
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di farina
3 bicchieri di latte
la scorza di un limone
In un pentolino mettere a bollire il latte con la scorza del limone. Nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero e poi aggiungere la farina setacciata, mescolando dopo ogni cucchiaio, in modo che venga una crema omogenea. Aggiungere il latte (da cui va tolto il limone) e mettere sul fuoco molto lento. Mescolare con un mestolo di legno piano piano, per non fare grumi.
Stendere la pasta frolla e metterla in una tortiere tonda con fondo basso (così non crollano i bordi di pasta!) e versarci la crema. Sopra si possono mettere pinoli o scagli di mandorla.
Va cotta in forno a 180 gradi per circa 45 minuti. Ecco la torta nel giardino del Poggio!
Appena tornata dalla Francia, sono stata al concerto di Battiato, un momento di pura felicità che in questi giorni corre e ricorre tra cd, ipod e itunes!
Comunque appena tornata, dopo l'indigestione di Francia, mi butto su una scelta non solo italiana, ma proprio della mia famiglia: la crema nella crostata, nel senso che la protagonista è la crema, quella che faceva la zia del babbo. Torta eseguita nella nostra casina sugli Appennini, con la pasta frolla stesa sul tavolo di marmo che avrà 200 anni a dir poco :)
COSA SERVE:
PER LA FROLLA:
un etto di burro
300 grammi di farina
150 grammi di zucchero
3 tuorli d'uovo
un limone grattugiato
Mettere burro freddo e farina, con un pizzico di sale, nel mixer e tritare. Poi in un recipiente aggiungere i tuorli e lo zucchero, fare una palla e avvolgerla nella pellicola. Lasciare riposare in frigo per almeno mezzora.
PER LA CREMA:
3 tuorli di uovo
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di farina
3 bicchieri di latte
la scorza di un limone
In un pentolino mettere a bollire il latte con la scorza del limone. Nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero e poi aggiungere la farina setacciata, mescolando dopo ogni cucchiaio, in modo che venga una crema omogenea. Aggiungere il latte (da cui va tolto il limone) e mettere sul fuoco molto lento. Mescolare con un mestolo di legno piano piano, per non fare grumi.
Stendere la pasta frolla e metterla in una tortiere tonda con fondo basso (così non crollano i bordi di pasta!) e versarci la crema. Sopra si possono mettere pinoli o scagli di mandorla.
Va cotta in forno a 180 gradi per circa 45 minuti. Ecco la torta nel giardino del Poggio!
Appena tornata dalla Francia, sono stata al concerto di Battiato, un momento di pura felicità che in questi giorni corre e ricorre tra cd, ipod e itunes!
Grazie Cinzia! sono andata a vedere la ricetta del cheesecake, è davvero originale! votato :) a presto! Elisa
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