La torta di Nonna Papera
Chi non ha mai sognato di essere nella fattoria di Nonna Papera e a un certo punto vedere quella torta fumante vicino alla finestra (che Ciccio seccava immancabilmente?). Beh in America le torte alle mele sono davvero così... e sono buonissime. Gusto semplice, semplici da vedere... ma deliziose.
Sara, quando sono tornata da New York, mi ha prestato un libro di ricette scritte da un'americana trapiantata in Italia ("Buon appetito, America - Sale e pepe collection) e, ovviamente, ho scelto di fare l'Apple pie.
In questi giorni tra l'altro l'America - e la notizia della morte di Bin Laden - mi fa molto riflettere... in maniera superficiale penso solo che quando la giustizia somiglia molto (troppo) a una vendetta, difficilmente può produrre cose buone. Gli Usa sono una nazione piena di contraddizioni. Ma torniamo alle mele...
PER LA PASTA BRISEE FRIABILE
320 grammi di farina
un pizzico di sale
un quarto di cucchiaino di lievito per dolci
200 grammi di burro freddo tagliato a pezzetti
5-7 cucchiai di acqua fredda
Nel mixer mettere burro, farina, lievito e sale e tritare tutto finemente. In una ciotola aggiungere al composto l'acqua e fare una palla. Tagliare in due parti, schiacciarle a forma di disco e avvolgerle nella pellicola. Devono stare in frigo minimo mezzora.
PER LA TORTA
8 mele Granny Smith
120 grammi di zucchero
succo di limone
un pizzico di sale
un cucchiaio (e un pizzico in più, se vi piace) di cannella
1/2 cucchiaino di noce moscata
un cucchiaio e mezzo di maizena (amido di mais)
30 grammi di burro
un uovo sbattuto con un po' d'acqua
Sbucciare, togliere il torsolo alle mele e tagliarle a fettine. Metterle in una ciotola con il succo di limone, lo zucchero e le spezie. Devono perdere il succo in eccesso e quindi bisogna aspettare almeno una mezzora. Nel frattempo prendere la pasta brisée dal frigo e stendere uno dei due dischi in una tortiera di 22 centimetri già imburrata e infarinata, in modo che avanzi un bordo sui lati di un paio di centimetri.
Quando le mele sono pronte, scolarle e versare il succo in un pentolino, a cui va aggiunto il burro. Sciogliere sul fuoco per qualche minuto. Alle mele lasciate da parte aggiungere la maizena e mescolare finché non si scioglie completamente. Togliere lo sciroppo dal fuoco e riversarlo sulle mele. Mescolare tutto e versare le mele nella tortiera, cercando di fare una cupola. A quel punto stendere l'altra parte di pasta brisée e coprire la torta, schiacciando la pasta in modo che si unisca a quella della base.
In una tazza sbattere un uovo con dell'acqua e spennellare la superficie della torta, poi spolverare con un cucchiaio di zucchero. Ultimo trucco: incidere la pasta con un coltello nel centro, in modo che vengano quattro angoli retti. Mettere in forno preriscaldato a 215 gradi e cuocere per 50 minuti.
Più facile a vedersi che a dirsi... Ecco qua!
E quindi, cosa si poteva ascoltare nel fare l'Apple Pie se non questa? Ecco Miss American Pie di Don McLean
Sara, quando sono tornata da New York, mi ha prestato un libro di ricette scritte da un'americana trapiantata in Italia ("Buon appetito, America - Sale e pepe collection) e, ovviamente, ho scelto di fare l'Apple pie.
In questi giorni tra l'altro l'America - e la notizia della morte di Bin Laden - mi fa molto riflettere... in maniera superficiale penso solo che quando la giustizia somiglia molto (troppo) a una vendetta, difficilmente può produrre cose buone. Gli Usa sono una nazione piena di contraddizioni. Ma torniamo alle mele...
PER LA PASTA BRISEE FRIABILE
320 grammi di farina
un pizzico di sale
un quarto di cucchiaino di lievito per dolci
200 grammi di burro freddo tagliato a pezzetti
5-7 cucchiai di acqua fredda
Nel mixer mettere burro, farina, lievito e sale e tritare tutto finemente. In una ciotola aggiungere al composto l'acqua e fare una palla. Tagliare in due parti, schiacciarle a forma di disco e avvolgerle nella pellicola. Devono stare in frigo minimo mezzora.
PER LA TORTA
8 mele Granny Smith
120 grammi di zucchero
succo di limone
un pizzico di sale
un cucchiaio (e un pizzico in più, se vi piace) di cannella
1/2 cucchiaino di noce moscata
un cucchiaio e mezzo di maizena (amido di mais)
30 grammi di burro
un uovo sbattuto con un po' d'acqua
Sbucciare, togliere il torsolo alle mele e tagliarle a fettine. Metterle in una ciotola con il succo di limone, lo zucchero e le spezie. Devono perdere il succo in eccesso e quindi bisogna aspettare almeno una mezzora. Nel frattempo prendere la pasta brisée dal frigo e stendere uno dei due dischi in una tortiera di 22 centimetri già imburrata e infarinata, in modo che avanzi un bordo sui lati di un paio di centimetri.
Quando le mele sono pronte, scolarle e versare il succo in un pentolino, a cui va aggiunto il burro. Sciogliere sul fuoco per qualche minuto. Alle mele lasciate da parte aggiungere la maizena e mescolare finché non si scioglie completamente. Togliere lo sciroppo dal fuoco e riversarlo sulle mele. Mescolare tutto e versare le mele nella tortiera, cercando di fare una cupola. A quel punto stendere l'altra parte di pasta brisée e coprire la torta, schiacciando la pasta in modo che si unisca a quella della base.
In una tazza sbattere un uovo con dell'acqua e spennellare la superficie della torta, poi spolverare con un cucchiaio di zucchero. Ultimo trucco: incidere la pasta con un coltello nel centro, in modo che vengano quattro angoli retti. Mettere in forno preriscaldato a 215 gradi e cuocere per 50 minuti.
Più facile a vedersi che a dirsi... Ecco qua!
E quindi, cosa si poteva ascoltare nel fare l'Apple Pie se non questa? Ecco Miss American Pie di Don McLean
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